L'IMPOSTORA
La Storia è mia sorella e la
politica m’è cugina. Io sono la verità, partorita dal riflesso. Ma, badate,
anch’io sono relativa, posso sbagliare. Non è detto che veda tutto, ma di quel
che vedo son sicura. Ho le prove. Le mie figlie, relative come me, sapranno
dirvi meglio nel futuro, per adesso accontentatevi. Poi c’è chi si spaccia per
me ma è solo un’impostora.
È la verità narrata. Essa
è presenzialista e vanitosa. Rilascia interviste e va in televisione. È
onnipresente. Porta la maschera dei potenti, per lei è sempre carnevale. Io, al
contrario, scomoda di natura, sto in disparte. …Che dovevo dirvi? Sì, avete
ragione, mi perdo nelle parole. Insomma di Gaza parlano le immagini, non serve che io ci
metta il carico. Dell’Ucraina, invece, vi racconto perché l’impostora ha fatto
danni. La Russia l’ha invasa, ha cominciato a urlare a destra e a manca. Certo,
anch’io l’ammetto, non è stata buona educazione, come si permettono, è stato da
cafoni, ma l’impostora
s’è dimenticata del perché. Andiamo con ordine, allora: intanto erano anni in
cui la NATO s’imbottiva d’anabolizzanti. Lo Zio Tom aveva messo sotto il
cappello tutti i paesi che circondavano la Russia gonfiandoli d’armi e di
soldati. In secondo luogo già dal 2014 i nazisti del battaglione Azov s’erano
scagliati contro le popolazioni del Dombass che volevano un po’ d’autonomia.
Poca cosa, mica tanta. Hanno fatto morti e distruzioni mica il solletico sotto
le ascelle. Comunque, com’è come non è, nel febbraio 2022 la guerra era
cominciata e, tanto per cambiare, i morti spuntavano a manciate. Tra il marzo e
il giugno 2022 un tentativo di accordo di PACE, pressoché già concordato, fallisce per
l’entrata a gamba tesa di Boris Johnson spinto dallo Zio Tom e dalla NATO.
Domandatevi il perché. È a quel punto che l’impostora ha gridato: Vincere e vinceremo! E i
paesi occidentali via a inviare armi a vagonate. Anche da noi c’erano persone
che dicevano: come può l’Ucraina vincere la guerra? Troppo divario tra i due
litiganti, sia d’armamenti che di uomini. Vuoi vedere che il terzo gode? Ma l’impostora continuava a predicare e i
cretini ad assentire. Così, dopo anni di fuochi d’artificio, siamo arrivati al
2025 e continuano ad ammazzarsi mentre la parola PACE è stata cancellata dai
vocabolari. C’è stato anche qualche vigliacco che diceva: sì, la PACE
va bene ma intanto diamogli le armi. Non ci si crede! Voi, che state seduti,
con una chiappa di dentro ed una di fuori, sulla vostra co-moda poltrona, mica
vorreste farmi credere, a me, la verità, che i fucili che avete contribuito a
mandare servivano per i regali di Natale ai bambini? Che i missili sarebbero
stati messi, al posto dei nani di gesso, nei giardini? Se ci sono armi c’è
gente che si spara! È elementare. Allora, anche voi, avete sulla coscienza
tutti quei cimiteri. Oggi l’impostora tace, presa a
schiaffi dalla realtà. Di fronte alla potente controffensiva (per conto terzi)
impantanata nel fango e alla processione di giovani che scappano o disertano,
lei è fuggita. E chi le aveva creduto, in buona o malafede non importa, se
avesse almeno uno straccio di pietà, si dovrebbe vergognare e sopportare
l’orrendo peso d’una carneficina.
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